L’OCSE raccomanda di adottare sistemi di irrigazione a goccia, di attuare strategie di prezzo adeguate e di adottare pratiche innovative in agricoltura e pianificazione urbana.
Reading Time: 2 min.Periodi prolungati di caldo intenso, condizioni di siccità in aumento e precipitazioni imprevedibili caratterizzate da improvvise inondazioni stanno diventando la nuova normalità a causa dell’attuale crisi climatica.
Questi eventi meteorologici estremi stanno colpendo le aree urbane e devastano i raccolti agricoli.

Attualmente, circa il 40% della superficie terrestre è vulnerabile alla siccità. Secondo il Global Drought Outlook dell’OCSE, l’area a rischio è raddoppiata nell’ultimo secolo e ora comprende quasi la metà della massa continentale del pianeta, con un forte aumento negli ultimi decenni.
In questo contesto, l’Unione Europea mira a migliorare l’efficienza idrica del continente del 10% entro il 2030. Sarà sufficiente?
Ne parleremo al GOODSS SIDE EVENT a Barcellona il 10 novembre 2025.
Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione UE collaborerà con gli Stati membri per sviluppare una metodologia unificata per la definizione di obiettivi nazionali.
Alcuni Paesi, come la Francia, si sono già impegnati a ridurre i prelievi idrici del 10% entro il 2030.

La Strategia per la Resilienza Idrica, presentata dalla Commissione durante la Settimana Verde all’inizio di giugno, si concentra principalmente sul ripristino del ciclo dell’acqua, sottolineando il miglioramento sia della qualità che della quantità delle risorse idriche.
Redazione – 29-07-2025



